Casa Museo dell'Alta Valle del Cervo
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Le gallerie raccolgono una piccola parte del grande patrimonio iconografico conservato presso la Casa Museo.
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Le donne |
All'interno dell'organizzazione familiare della Bürsch la donna rivestiva il doppio ruolo di madre, sola ad allevare la prole perché padre e marito lavoravano lontano, e di lavoratrice che si impone l'autosufficienza economica per non intaccare i guadagni dell’uomo, destinati ad evenienze straordinarie, nonché l’assunzione di decisioni determinanti per le sorti di chi rimaneva.
I lavori |
Nei secoli passati i Valit, provetti scalpellini-muratori, si resero protagonisti di un’emigrazione qualificata, la quale, se da un lato produsse elevati costi sociali, dall’altro permise di contenere la domanda alimentare e di introdurre in Valle i proventi derivanti dal lavoro esercitato all'esterno. Grazie a loro troviamo opere in sienite dell'Alta Valle in tutto il mondo.
Gli alpeggi |
Una selezione delle decine di fotografie realizzate da Gianni Valz Blin all'inizio degli anni '60 agli alpeggi dell'Alta Valle, testimonianza preziosa perché molti di essi versano ormai in pessime condizioni a causa del progressivo abbandono. L'intera serie è esposta nella Casa Museo.
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